In seguito alla recente approvazione dei vaccini anti Covid nei bambini, vediamo come comportarsi in caso di allergie o asma.
La settimana scorsa l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha esteso l’autorizzazione per i vaccini anti Covid nei bambini al di sotto dei 12 anni. Nello specifico è stato autorizzato e raccomandato l’uso per la fascia di età dai 5 agli 11 anni. Sulla necessità della vaccinazione si sono espresse le società pediatriche italiane, vediamo quali sono le considerazioni emerse e le raccomandazioni.
Vaccino anti Covid nei bambini: il parere dei pediatri
La Società Italiana di Pediatria (SIP) insieme alla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e la Federazione delle Società Scientifiche e delle Associazioni di Area Pediatrica (FIARPED), ha approvato un documento sulle vaccinazioni per i bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Le associazioni pediatriche sottolineano l’importanza della vaccinazione per la prevenzione dei casi severi sia per via dei sintomi del virus che per le complicazioni infiammatorie. Nello specifico la vaccinazione è maggiormente raccomandata nel caso in cui il bambino soffra di malattie croniche o sia a contatto con anziani o soggetti fragili.
Vaccini anti Covid e allergie
Le domande più frequenti sulla vaccinazione anti Covid nei bambini riguardano la presenza di malattie pregresse, allergie e asma. Già da tempo la SIP ha raccolto una serie di domande e risposte da distribuire ai pediatri in merito ai dubbi più comuni. Vediamo quali sono queste indicazioni. Per quanto riguarda le allergie e l’asma, nei casi di asma grave o chi ha avuto reazioni anafilattiche in precedenza deve restare in osservazione per 60 minuti dopo la vaccinazione. Nel caso in cui si abbiano avute reazioni allergiche minori a farmaci, alimenti o anche acari della polvere, il periodo di osservazione è di 15 minuti. Non ci sono controindicazioni in caso di celiachia, né di allergie a lattice o proteine dell’uovo.